Partito Democratico Rurale di Germania

Partito Democratico Rurale di Germania
Demokratische Bauernpartei Deutschlands
LeaderErnst Goldenbaum, Ernst Mecklenburg, Günther Maleuda, Ulrich Junghanns
StatoBandiera della Germania Est Germania Est
SedeBerlino Est
AbbreviazioneDBD
Fondazione17 giugno 1948
Dissoluzione15 settembre 1990
Confluito inUnione Cristiano-Democratica di Germania
IdeologiaRuralismo
Socialismo agrario (fino al 1989)
Collocazione1948-1989:
Sinistra
1989-1990:
Centro-sinistra
CoalizioneFronte Nazionale
Seggi massimi Camera del popolo
52 / 500
(1986)
TestataBauernecho
Iscritti122 000[1] (1988)
Bandiera del partito

Il Partito Democratico Rurale di Germania (in tedesco Demokratische Bauernpartei Deutschlands, DBD) era un partito politico della Repubblica Democratica Tedesca fondato nel 1948. Aveva 52 rappresentanti nella Volkskammer, come membro del Fronte Nazionale, ed ha partecipato a tutti i gabinetti della RDT, ad eccezione dell'ultimo. Secondo il sito Chronik der Wende, la creazione del DBD è stata un tentativo del Partito Socialista Unificato di Germania di indebolire l'influenza dell'Unione Cristiano-Democratica e del Partito Liberal-Democratico nella comunità rurale istituendo un partito fedele al SED.[1] I dirigenti provenivano principalmente dai ranghi del SED. Alla fine degli anni ottanta, il partito contava 117.000 membri.[2]

Dopo la caduta del muro di Berlino, il partito inizialmente cercò di trovare un posto come un partito agrario ecologista, ma alle prime elezioni libere della Volkskammer nel 1990 riuscì ad ottenere soltanto quattro seggi e il 15 settembre dello stesso anno si fuse con l'Unione Cristiano-Democratica.

  1. ^ a b (DE) Chronik-Glossar: Demokratische Bauernpartei Deutschlands (DBD), su Chronik der wende. URL consultato l'8 luglio 2018.
  2. ^ Dirk Jurich, Staatssozialismus und gesellschaftliche Differenzierung: eine empirische Studie, LIT Verlag Münster, 2006, p. 31, ISBN 3825898938.

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